Nella regione turca del Mar Nero orientale, un villaggio è stato allagato a causa della costruzione della diga Yusufeli; la più grande diga della Turchia. La costruzione della diga è controversa a causa dell’impatto sulla biodiversità nell’area del bacino e per lo spostamento forzato della popolazione locale.
700 cani di strada sono stati lasciati indietro, abbandonati a se stessi.
Le autorità turche hanno trasferito la popolazione locale, ma secondo l’organizzazione turca per la protezione degli animali Haytap, più di 700 cani randagi sono stati lasciati sul posto. Con la costruzione della diga la zona è stata allagata, e gli animali lasciati indietro si sono trovati immersi dall’acqua. I soccorritori di Haytap si sono recati nella zona e con l’aiuto di barche a remi e gommoni sono riusciti a portare in salvo 400 cani randagi.
Epidemia di scabbia
L’alluvione ha provocato un’epidemia di scabbia; la scabbia è una fastidiosa malattia della pelle che ha colpito più di 400 cani soccorsi. Oltre a centinaia di cani, anche le capre dei pastori vicini sono state vittime di questa malattia altamente contagiosa.
Facilmente curabile
Nella maggior parte dei casi, la scabbia non scompare da sola. Fortunatamente però la scabbia può essere trattata con successo con Frontline o Nextguard. Questi sono farmaci relativamente costosi che Haytap non può permettersi di pagare per centinaia di animali, specialmente dopo i loro lunghi soccorsi che hanno svolto a Hatay dopo il terremoto.
Chiamata d’emergenza
Ieri sera il fondatore di Haytap ci ha lanciato un appello per questa situazione d’emergenza. La scabbia è estremamente fastidiosa per un cane, perché si gratta e si morde la pelle, lasciandolo letteralmente senza pelo. Secondo uno dei nostri veterinari il mordersi la pelle può portare ad ulteriori infenzioni. Pertanto, è importante trattare i cani il prima possibile.
AGGIORNAMENTO: Grazie ai donatori, abbiamo raccolto 2.000 euro per i farmaci contro la scabbia. Con questo siamo stati in grado di trattare 80 cani con problemi di scabbia. Un enorme ringraziamento a tutti i donatori e a RTL Nieuws, che ha portato i cani all’attenzione.