Cosa ti ha spinto a diventare veterinario? 🩺
Da bambina avevo la passione per la medicina, vivendo a stretto contatto con i medici che lavoravano nello studio accanto a dove vivevo con la mia famiglia. Sono sempre stato curioso di conoscere i meccanismi che coinvolgono le reazioni cellulari, il loro equilibrio e le cause delle loro modificazioni. Ho sempre avuto anche una passione viscerale per gli animali, l’equazione era medicina + animali = veterinario
Quando e perché hai deciso di unirti ad Animal Heroes? 🦸
Conosco la fondatrice di Animal Heroes, Esther Kef e sua moglie Eleonora Orlandi da molti anni, quindi la collaborazione è avvenuta in modo spontaneo e naturale.
Qual è la parte più gratificante del tuo lavoro? 🐾
Gli animali non parlano, ma il loro modo di esprimersi e di relazionarsi con me crea una sorta di empatia che mi permette di “sintonizzarmi” con loro. Questo è l’aspetto più bello del mio lavoro, creare una relazione, una linea sottile che ci unisce e mi mette in contatto con il loro mondo.
Quando un animale entra in clinica è già stressato, spaventato e quasi sempre malato. Come veterinari cerchiamo di rendere il paziente il più calmo possibile.
Un aneddoto che conservo gelosamente è quello di un cane durante il mio tirocinio in una clinica di Milano.
Il proprietario è venuto con il suo cane, un mix di pastori. Dopo la visita il cane ha dovuto sottoporsi a terapia parenterale con iniezioni. Il giorno dopo il proprietario è tornato con il cane e il terzo giorno il cane si è presentato da solo. Ho fatto l’iniezione e ho lasciato andare il cane. Circa mezz’ora dopo è arrivato il proprietario e si è scusato perché non riusciva a trovare il cane. Gli ho detto che il suo cane era già passato da solo, aveva fatto le cure e se n’era andato. Poco dopo abbiamo ricevuto una telefonata dal proprietario da casa che diceva che il cane era lì pacificamente. Questo mi ha sempre fatto riflettere sull’intelligenza o sulla capacità di ragionamento che hanno gli animali.
Quali sono gli animali più insoliti che hai trattato?
I proprietari dei miei pazienti. 😆
Qual è stata una delle missioni di salvataggio più impegnative ma gratificanti in cui sei stato coinvolto?
Sicuramente, la missione di Animal Heroes in Turchia ad Hatay dopo il terremoto dello scorso anno. Tutto era drammatico al di là di ogni descrizione. Una delle mie esperienze più gratificanti è stata il recupero di un cane da salvataggio che era caduto da un sentiero in alta montagna. È stato recuperato in elicottero e poi trasportato in clinica e operato per la rottura del fegato. Il cane è sopravvissuto alla caduta di oltre trenta metri e dopo le cure ha continuato a svolgere il suo lavoro di cane da salvataggio.
Chi è il tuo più grande eroe e perché?
La mia musa ispiratrice, di confronto, fonte di dibattito e di scontro ma in definitiva di sicurezza e linearità oltre che di sensibilità, mia moglie Eleonora.